BLOG APERTO A TUTTI!!
"AUTUNNO" foto di Attilio Pietrogiovanna
AGNER e DINTORNI , vuole essere uno spazio a disposizione di abitanti e frequentatori di questi luoghi.
Ovviamente questo vale anche per associazioni, amministratori locali e per tutti coloro abbiano da proporre tematiche inerenti l'Agordino.
E sopratutto vogliano promuovere tante lodevoli iniziative spesso note ai soli abitanti del paese in cui si svolgono!
Inviateci tramite e-mail il programma di quanto organizzate, con molto piacere, sarà inserito quanto prima su Agner & Dintorni..
martedì 30 agosto 2011
VOCI DI VALLE - TELEBELLUNO
Pubblicato da
Luca Pollazzon
"VOCI di valle... in mezzo agli Agordini, per emozionarci e per emozionare, così come siamo... non semplicemente solo gente di montagna, ma consapevoli ed orgogliosi del nostro passato, proiettati verso un futuro pieno di speranza." "Voci di Valle" è nata per dare voce ai paesi e alla gente dell'Agordino, terra ricca di risorse naturali, di tradizioni, di cultura e di valori. Sono presentati personaggi pubblici, persone della cultura e del volontariato e la gente comune, con le tradizioni secolari, le attività locali e il folklore che li hanno sempre contraddistinti. "Voci di Valle", codotta inizialmente da Luisa Alchini, è ora affidata a Irene Pampanin. Da sempre la rubrica ha goduto della collaborazione di Celestino Vallazza. In onda tutte le settimane il martedì alle 18.55, in replica alle 21.55 ed il mercoledì alle 13.30. Durata: 15 minuti
IL GIORNO 30/08 SERVIZIO SU VALLINFIERA SVOLTOSI AL PARCO LAGHETTI DI FRASSENE' AGORDINO, CHI E' LONTANO PUO' SEGUIRE IL PROGRAMMA TRAMITE INTERNET NEGLI STESSI ORARI INDICATI SOPRA
lunedì 29 agosto 2011
CIELO STELLATO E GEOLOGIA DELLE DOLOMITI - MONTE AGNER
Pubblicato da
Luca Pollazzon
Sabato 3 e 4 settembre ritorna la 7a edizione
della manifestazione “Cielo
stellato e geologia delle Dolomiti”
Una manifestazione giunta ormai alla 7a edizione, organizzata
dai gestori del rifugio E.
Scarpa, Renzo e Teresa, con la collaborazione di Igino Parissenti geologo, Alessandro Dario Vianello (www.lospecchioparobolico.it) un astrofilo con la passione per la costruzione
di ottiche per telescopi.
La manifestazione ha l’obiettivo di
riunire persone interessate a discipline
come l'astronomia e la geologia ma anche persone che colgono questa occasione per avvicinarsi
all'osservazione del cielo utilizzando un telescopio in assenza di inquinamento
luminoso o conoscere le dolomiti di questo particolare territorio..
Il programma
dell’edizione 2011 prevede sabato 3
settembre:
alle ore 18.00 una breve presentazione all’Introduzione alla geologia delle dolomiti
“a cura del geologo Igino Parissenti. che illustrerà alcuni concetti sulla
genesi delle dolomiti, sopratutto soffermandosi sugli aspetti geomorfologici
quaternari, responsabili ultimi del modellamento attuale delle dolomiti.
Alle ore 18.20 l’astronomo
Gabriele Rodeghiero con la
conferenza dal titolo ”A spasso tra
montagne
e pianeti ( 60 anni di volo spaziale)” ripercorrerà le conquiste
dell'uomo nello spazio, in un avvincente viaggio interplanetario a bordo delle
sonde che hanno solcato le immense distanze
interplanetarie fino ai confini del sistema solare. Dalla 'magnifica
solitudine' dei mari lunari agli immensi canyon di Marte alla ricerca della
vita fuori dal nostro pianeta Terra fino alle attuali colonne d'Ercole da poco
varcate dalle sonde Voyager oltre Plutone.
Dopo cena, dalle
ore 21.00, ”Osservazione del cielo”; saranno
a disposizione alcuni telescopi.
Per quanto riguarda l’osservazione
del cielo notturno, il periodo permetterà
di vedere la via Lattea, la Luna al primo quarto, Giove con i quattro
satelliti medicei , il Grande Carro, le costellazioni della Lira, la bella stella doppia Albireo del Cigno,
l’Aquila, Pegaso, Andromeda e la sua galassia, Cassiopea, l’Orsa maggiore.
Per domenica 4 settembre dalle
ore 10.00 vi aspettiamo numerosi perché il programma prevede la classica “
Geology excursion”, una passeggiata a cura del geologo Igino Parissenti, un’ occasione
per ammirare, con occhio geologico, le bellissime pareti che arricchiscono e
hanno reso famosa nel mondo questa piccola parte di pianeta: le Dolomiti
Agordine.
Chi fosse interessato a rientrare sabato in tarda
serata a Frassenè, deve dotarsi di
torcia elettrica e segnalarlo al rifugio Scarpa.
Il rifugio Scarpa è raggiungibile a
piedi o in seggiovia.
Orari
seggiovia: orari seggiovia: ore 8.00—9.30—11.30—15.30—18.00
Per
informazioni e prenotazioni e per altri eventuali orari solo per gruppi
numerosi :
Rifugio
E. Scarpa - O. Gurekian - Frassenè Agordino - Belluno
telefono:
0437.67.010 Cell. 348.4935967 e-mail: rifugioscarpa@libero.it
Sagron Mis un'esempio da seguire?
Pubblicato da
Manuel
Sagron Mis è un comune del Primiero di circa 200 abitanti.
Non hanno zone industriali e stanno puntando sul loro territorio.
Vi segnalo questa loro campagna di sensibilizzazione.
Voglio condividerla per far capire che anche un piccolo comune come quello di Sagron Mis ha capito che il territorio di montagna va curato e gestito.
Una cura che nel territorio del basso Agordino sembra stia scomparendo sempre più con il naturale aumento della copertura boschiva collegata poi a tutti i suoi problemi.
Vuoi che sia lo stile di vita che sta cambiando, che nessuno vuole si tocchi i propri alberi o che le varie eredità vadano a suddividere il territorio sino a perdere quasi l'identità del bosco questo ormai sta sommergendo i nostri paesi.
Un problema che non dovrebbe neanche esistere è quello del bosco ai fianchi della strada, basta guardare alcuni tratti per salire a Rivamonte.
Persino poche settimane fa una persona mi chiese se esisteva un paese lassù, indicandomi il piccolo campanile di Rivamonte dal parcheggio delle miniere di Valle Imperina e non voleva credere che c'è. Non si vede neanche una casa!
Insomma Sagron Mis alle pendici del Piz di Sagron guarda l'Agner e l'Agner potrebbe guardare verso Sagron Mis per una volta.
Trentino o Veneto il territorio è lo stesso
di MONTAGNA.
Non hanno zone industriali e stanno puntando sul loro territorio.
Vi segnalo questa loro campagna di sensibilizzazione.
Voglio condividerla per far capire che anche un piccolo comune come quello di Sagron Mis ha capito che il territorio di montagna va curato e gestito.
Una cura che nel territorio del basso Agordino sembra stia scomparendo sempre più con il naturale aumento della copertura boschiva collegata poi a tutti i suoi problemi.
Vuoi che sia lo stile di vita che sta cambiando, che nessuno vuole si tocchi i propri alberi o che le varie eredità vadano a suddividere il territorio sino a perdere quasi l'identità del bosco questo ormai sta sommergendo i nostri paesi.
Un problema che non dovrebbe neanche esistere è quello del bosco ai fianchi della strada, basta guardare alcuni tratti per salire a Rivamonte.
Persino poche settimane fa una persona mi chiese se esisteva un paese lassù, indicandomi il piccolo campanile di Rivamonte dal parcheggio delle miniere di Valle Imperina e non voleva credere che c'è. Non si vede neanche una casa!
Insomma Sagron Mis alle pendici del Piz di Sagron guarda l'Agner e l'Agner potrebbe guardare verso Sagron Mis per una volta.
Trentino o Veneto il territorio è lo stesso
di MONTAGNA.
giovedì 25 agosto 2011
Musica (ma non solo) a Rivamonte
Pubblicato da
ottavio
di giorgio casera
Da alcuni anni seguo il programma estivo “Agordo Musica” sia perché sono appassionato di musica classica sia perché insieme ad altri eventi permette di alternare, nel mese di agosto, il relax vacanziero con momenti più impegnati.
E’ un programma che tende a coinvolgere per quanto possibile più sedi dell’Agordino e per questo si fonda sulle chiese (ogni paese anche piccolo ne ha almeno una) e sullo strumento di cui ogni chiesa è dotata, e cioè l’organo. E’ così possibile organizzare concerti anche nei paesi o frazioni più periferici rispetto ad Agordo (ricordo qualche anno fa un bel concerto nella chiesetta di Tiser, da poco restaurata). Tutti i concerti sono così organizzati con organo solo oppure con organo accompagnato da uno strumento (tromba, violino etc) o canto. Fa eccezione quello di chiusura, che si svolge sempre nella chiesa parrocchiale di Falcade Alto, nel quale si esibiscono un’orchestra e coro degni di questo nome.
Il programma è stato voluto (e cofinanziato) dai famigliari di Benito Fabbri, che così ricordano il loro congiunto, perito in un incidente. E’ altresì sponsorizzato e patrocinato da vari enti pubblici locali e regionali.
L'organo della chiesa di Rivamonte, sullo sfondo dietro l'altare
Un appuntamento fisso nel programma di ogni anno riguarda la parrocchiale di Rivamonte. La chiesa è stata inserita nel circuito anche grazie al sostegno appassionato del compianto don Vincenzo da Ronch. La chiesa è grande e bella e l’acustica è eccellente. Ho ascoltato negli anni dell’ottima musica con degni esecutori. Le altre sedi dell’Agordino sono ugualmente degne, ma rispetto alle altre Rivamonte ha una qualità in più: al termine del concerto tutti, musicisti e pubblico, sono invitati ad un più che apprezzabile rinfresco nella attigua sala parrocchiale. Merito di alcune brave signore di Rivamonte, forse incoraggiate da don Vincenzo. E’ una costante che segue il concerto da quando esiste, che io sappia, Agordo Musica.
Rito che si è ripetuto anche quest’anno ( 11 agosto) dopo l’ottimo concerto con organo e voce recitante (Loris Santomaso) sui temi della Creazione. Si può ben dire che a Rivamonte si pensa di nutrire lo spirito senza dimenticare il corpo. Per l’anno prossimo, a buon intenditor…
Da alcuni anni seguo il programma estivo “Agordo Musica” sia perché sono appassionato di musica classica sia perché insieme ad altri eventi permette di alternare, nel mese di agosto, il relax vacanziero con momenti più impegnati.
E’ un programma che tende a coinvolgere per quanto possibile più sedi dell’Agordino e per questo si fonda sulle chiese (ogni paese anche piccolo ne ha almeno una) e sullo strumento di cui ogni chiesa è dotata, e cioè l’organo. E’ così possibile organizzare concerti anche nei paesi o frazioni più periferici rispetto ad Agordo (ricordo qualche anno fa un bel concerto nella chiesetta di Tiser, da poco restaurata). Tutti i concerti sono così organizzati con organo solo oppure con organo accompagnato da uno strumento (tromba, violino etc) o canto. Fa eccezione quello di chiusura, che si svolge sempre nella chiesa parrocchiale di Falcade Alto, nel quale si esibiscono un’orchestra e coro degni di questo nome.
Il programma è stato voluto (e cofinanziato) dai famigliari di Benito Fabbri, che così ricordano il loro congiunto, perito in un incidente. E’ altresì sponsorizzato e patrocinato da vari enti pubblici locali e regionali.
Un appuntamento fisso nel programma di ogni anno riguarda la parrocchiale di Rivamonte. La chiesa è stata inserita nel circuito anche grazie al sostegno appassionato del compianto don Vincenzo da Ronch. La chiesa è grande e bella e l’acustica è eccellente. Ho ascoltato negli anni dell’ottima musica con degni esecutori. Le altre sedi dell’Agordino sono ugualmente degne, ma rispetto alle altre Rivamonte ha una qualità in più: al termine del concerto tutti, musicisti e pubblico, sono invitati ad un più che apprezzabile rinfresco nella attigua sala parrocchiale. Merito di alcune brave signore di Rivamonte, forse incoraggiate da don Vincenzo. E’ una costante che segue il concerto da quando esiste, che io sappia, Agordo Musica.

Rito che si è ripetuto anche quest’anno ( 11 agosto) dopo l’ottimo concerto con organo e voce recitante (Loris Santomaso) sui temi della Creazione. Si può ben dire che a Rivamonte si pensa di nutrire lo spirito senza dimenticare il corpo. Per l’anno prossimo, a buon intenditor…
GIORNATA DEGLI ANZIANI 28/08/2011
Pubblicato da
Luca Pollazzon
L'associazione Casa di Piandison, con il contributo del Comune di Voltago Agordino
Domenica 28 agosto a Voltago organizza la GIORNATA DEDICATA AGLI ANZIANI,
Ecco il programma:
10.30: messa nella chiesa parrocchiale;
di seguito: foto ricordo sul piazzale;
12.00 / 12.30: pranzo presso la Casa di Piandison;
a seguire: musica e divertimento.
martedì 23 agosto 2011
CIELO STELLATO E GEOLOGIA DELLE DOLOMITI
Pubblicato da
Luca Pollazzon
PROGRAMMA
Sabato 3 settembre 2011
Ore 18.00 Breve introduzione alla geologia delle Dolomiti
A cura di Igino Parissenti, geologo, guida Rerum Natura
Ore 18.20 A spasso tra montagne e pianeti ( 60 anni di volo spaziale )
A cura di Gabriele Rodeghiero, astronomo
Ore 19.45 cena
Ore 21.30 Osservazione del cielo
Saranno a disposizione alcuni telescopi per i partecipanti
Domenica 4 settembre 2011
Ore 10.00 Geology Excursion partenza dal Rifugio Scarpa
A cura del geologo Igino Parissenti, guida Rerum Natura
Cielo stellato e Geologia delle Dolomiti
dal rifugio Enrico Scarpa - Ohannes Gurekian
Rifugio Enrico Scarpa
Ohannes Gurekian
Il rifugio Scarpa è raggiungibile a piedi oppure con la seggiovia
Orari seggiovia: ore 8.00—9.30—11.30—15.30—18.00
Per informazioni e prenotazioni:
Rifugio E. Scarpa - O. Gurekian - Frassenè Agordino - Belluno
telefono: 0437.67.010 Cell. 348.4935967 e-mail: rifugioscarpa@libero.it
www.seggioviafrassene.com
NB:
le attività sono gratuite
(ovviamente chi cena o dorme al rifugio o utilizza la seggiovia deve pagare il relativo
costo)
"CUORI NEL POZZO" BELGIO 1956
Pubblicato da
Luca Pollazzon
IL CLUB UNESCO AGORDINO PRESENTA
"CUORI NEL POZZO" BELGIO 1956
venerdì 26 agosto · 20.30 - 23.30
AGORDO - SALA "D.FERDINANDO TAMIS"
UOMINI IN CAMBIO DI CARBONE - Cuori nel pozzo, rievoca la durissima realtà vissuta dagli emigranti italiani nelle miniere di carbone del Belgio.
Un omaggio rivolto ai tanti che consumarono le loro vite fino al sacrificio estremo, per amore di quanti erano rimasti a casa, ad aspettarli
lunedì 22 agosto 2011
23/08/11 TELEBELLUNO PUNTATA SU VALLIINFIERA 2011
Pubblicato da
Luca Pollazzon
INFO per tutti: Domani 23/08 alle ore 18.55 su TELEBELLUNO replica alle 21.55 e mercoledì alle 7.30 e 13.30. All'interno del Programma Voci di Valle condotto da Irene Pampanin, ci sarà il servizio su Vallinfiera svoltosi il giorno 13/08 presso il Parco laghetti di Frassenè. Ricordo che TeleBelluno è visibile anche a VE - PD - TV sul canale 190 del digitale terrestre. Chi è lontano, può seguire comunque la puntata tramite internet su www.telebelluno.it negli stessi orari.
sabato 20 agosto 2011
REPORT - 1° VALLIinFIERA 13/08/2011
Pubblicato da
Luca Pollazzon
DI GIORGIO CASERA
Uno
spettacolare colpo d’occhio si presentava sabato 13 a chi si recava
ai Laghetti di Frassené.
Una moltitudine di persone, soprattutto famiglie, si aggiravano tra i prati e sui bordi dei laghetti divisi tra i giochi vecchi e nuovi, le attrezzature sportive e le numerose bancarelle del mercatino dell’artigianato ed i chioschi delle associazioni che avevano aderito alla manifestazione, fortemente voluta dalla Consulta giovanile Agordina.
Persone che venivano ovviamente da Frassené, ma sicuramente, visto il numero, da tutti i comuni del circondario e oltre (segno che il marketing della manifestazione ha funzionato!). Il tutto sotto un sole sfolgorante che esaltava i colori del parco e della gente. Per uno come me che ha vissuto i fasti dei Laghetti nei primi anni ’70 e negli anni seguenti il lento, desolante declino (congiuntamente al turismo nella nostra valle), è stata una bella soddisfazione.
In tutto il
territorio del parco, che è sembrato la sede ideale per la
manifestazione, fervevano attività: all’ingresso, subito dopo il
ristorante, la pesca sportiva delle trote e l’attraversamento dei
ponti tibetani, poi i giochi dei bambini e nel mezzo animali vari a
spasso (caprette, anatre e oche, conigli) perfettamente a loro agio
tra le persone.Una moltitudine di persone, soprattutto famiglie, si aggiravano tra i prati e sui bordi dei laghetti divisi tra i giochi vecchi e nuovi, le attrezzature sportive e le numerose bancarelle del mercatino dell’artigianato ed i chioschi delle associazioni che avevano aderito alla manifestazione, fortemente voluta dalla Consulta giovanile Agordina.
Persone che venivano ovviamente da Frassené, ma sicuramente, visto il numero, da tutti i comuni del circondario e oltre (segno che il marketing della manifestazione ha funzionato!). Il tutto sotto un sole sfolgorante che esaltava i colori del parco e della gente. Per uno come me che ha vissuto i fasti dei Laghetti nei primi anni ’70 e negli anni seguenti il lento, desolante declino (congiuntamente al turismo nella nostra valle), è stata una bella soddisfazione.
Più avanti, avvicinandosi alle pareti della scuola di roccia, il mercatino con i vari prodotti artigianali locali (le sedie del contha, le ceste di fibre vegetali, i giocattoli e le riproduzioni di oggetti tradizionali in legno), le opere dello scultore Bressan di Gosaldo, i prodotti dell’agricoltura biologica, una forgia “artistica”, le filatrici su antichi telai: c’era di che soddisfare ogni curiosità! Poi i gazebo delle varie associazioni: il CAI e il Gruppo Archeologico di Agordo, gli istruttori della Scuola di Roccia e, non potevano mancare… i Digomaner. A proposito del gruppo archeologico, il loro stand è stato tra i più visitati per le dimostrazioni della procedura per ottenere, attraverso un processo di fusione, prodotti finiti in metallo (rame, bronzo) partendo direttamente dal minerale.
Ma, come al solito, ai primi posti della hit
parade si è collocata la
scuola di roccia, frequentatissima da grandi e piccoli.
Hanno
scandito le varie fasi della giornata degli eventi specifici, come
l’esibizione del gruppo folk del Ladini del Poi e la conferenza
sulla lavorazione dei metalli dalle origini ad oggi, a cura del
gruppo archeologico svoltasi nel salone del ristorante (peccato che
il pubblico non fosse particolarmente folto e che il rumore di fondo
delle voci degli avventori del bar disturbasse alquanto i relatori,
ma in futuro si potrà migliorare). Inoltre i cavalli della Sarda
Ranch hanno permesso ai “volontari” di provare l’ebbrezza di
una (breve ed assistita) cavalcata. Infine, musica a volontà da più
complessi.
Che dire? La
manifestazione ha dimostrato (una parte del) la ricchezza di proposte
che possono venire dalle nostre valli e, reciprocamente, quanto sia
l’interesse da parte degli “utenti” locali e foresti.
Se c’era bisogno di dimostrarlo, ora sappiamo che c’è BISOGNO di queste iniziative.
Complimenti
agli organizzatori, intanto, e poi… aspettiamo il Valli in fiera
2012.
LE FOTO CHE VEDETE IN QUESTO ARTICOLO, SONO SOLTANTO ALCUNE ESTRATTE DAGLI OLTRE 150 SCATTI REALIZZATI DA DUILIO DA CAMPO, PER VISUALIZZARE IL RESTO CLICCATE QUI
LE FOTO CHE VEDETE IN QUESTO ARTICOLO, SONO SOLTANTO ALCUNE ESTRATTE DAGLI OLTRE 150 SCATTI REALIZZATI DA DUILIO DA CAMPO, PER VISUALIZZARE IL RESTO CLICCATE QUI
lunedì 8 agosto 2011
VALLINFIERA 13/08/2011
Pubblicato da
Luca Pollazzon

ValleinfierA sabato 13 agosto presso il Parco Laghetti di Frassenè!!
Ritagliatevi un pò di tempo libero per passeggiare lungo il parco laghetti di Frassenè Agordino alle pendici del monte Agner.
Sarete catapultati a conoscere il patrimonio culturale, turistico e gastronomico che ci contraddistingue.
Dalle 9:00 sino al tardo pomeriggio si svolgerà una mostra-mercato di prodotti artigianali,

Dopo cena inizierà la musica di revival con il giovane gruppo musicale G.N.P., sarà possibile mettere una ninfea illuminata nei laghetti e guardare una fusione di metallo di notte in un'atmosfera magica.
La fine serata sarà conclusa con la musica di 2 DJ.
IL PROGRAMMA COMPLETO DELLA GIORNATA QUI
Progrmma Rif Scarpa . (Monte Agner) 12-15 Agosto
Pubblicato da
Luca Pollazzon
13/14/15 Agosto Grigliata di carni alla brace all’aperto
15 Agosto Cucina con prodotti
di produzione propria.
Passeggiata al chiar di Luna
Venerdi 12 Agosto
Il rifugio E. Scarpa con la collaborazione dell’associazione Rerum Natura, organizza per il giorno venerdi 12 agosto una passeggiata al chiar di Luna.
La passeggiata inizierà alle ore 17.30 con partenza dalla seggiovia di Frassenè Agordino per arrivare al rifugio Scarpa, la passeggiata sarà guidata dal geologo Igino Parissenti.
Ma cosa osservare?
Da subito si potranno vedere le pareti dolomitiche del monte Agner e della Croda Grande. Lo spettacolo dei riflessi cromatici del tramonto , il gioco di luci e ombre tra le pareti frastagliate e corrugate delle cime, esalteranno le bizzarre morfologie che caratterizzano le Dolomiti.
Uniche nel loro splendore, le Dolomiti, si stagliano verso l'alto dai densi boschi delle vallate sottostanti, e ammirandole dal basso, si potrà godere di splendidi panorami e comprendere la storia che ci raccontano. Una storia iniziata centinaia di milioni di anni fa, per molto celata negli strati rocciosi della crosta terrestre ed ora rocce aperte come libri che ci raccontano la storia dei mari tropicali nei quali si sono formate come barriere coralline.
L'osservazione dei principali caratteri strutturali e morfologici sarà occasione di approfondimenti e curiosità sulla loro genesi.
L’arrivo al rifugio è previsto per le ore 19.00 circa.
Al rifugio , ci sarà la possibilità di cenare.
Alle ore 21,30 si riprenderà il cammino per tornare a Frassenè sempre accompagnati dal geologo Igino Parissenti e dall’ astrofilo Alessandro Dario Vianello che illustrerà il cielo quando i nostri
occhi si saranno abituati al crepuscolo e il cielo si mostrerà in tutto il suo splendore.
Guardando verso Nord, la costellazione dell’ Orsa Maggiore ci indicherà quella del Piccolo Carro. Individueremo così la stella Polare e le costellazioni circumpolari: Drago, Cefeo, Cassiopea.
La Via Lattea divide il cielo circa a metà da Nord a Sud ospitando nel suo alveo lattescente altre
belle costellazioni: il Cigno, l’Aquila, lo scudo e il Sagittario. Quasi allo Zenit, la brillante stella Vega nella costellazione della Lira forma con Deneb nel Cigno e Altair nell’Aquila il cosidetto triangolo estivo. Poco prima del tramonto del sole, dietro i rilievi ad oriente della valle del Cordevole sorgerà la Luna al plenilunio. Guardandoci intorno, con riflessi argentei, l’Agner e le crode circostanti si staglieranno contro lo sfondo nero del cielo mentre nelle radure più aperte la luce lunare basterà a mostrarci il cammino.
Nel fitto bosco dovremmo forse aiutarci con le torce elettriche.
Come in un “sogno di una notte di mezza estate”, i rumori letargici del bosco ci inviteranno ad usare la fantasia per riempirlo di storie irreali.
Il ritorno a Frassenè Agordino è previsto per le ore 23.30 circa.
E’ consigliato un abbigliamento adeguato e una torcia elettrica.
Per problemi organizzativi è obbligatoria la prenotazione.
Il rifugio Scarpa è raggiungibile a piedi oppure con la seggiovia
Per informazioni e prenotazioni:
L'osservazione dei principali caratteri strutturali e morfologici sarà occasione di approfondimenti e curiosità sulla loro genesi.
L’arrivo al rifugio è previsto per le ore 19.00 circa.
Al rifugio , ci sarà la possibilità di cenare.
Alle ore 21,30 si riprenderà il cammino per tornare a Frassenè sempre accompagnati dal geologo Igino Parissenti e dall’ astrofilo Alessandro Dario Vianello che illustrerà il cielo quando i nostri
occhi si saranno abituati al crepuscolo e il cielo si mostrerà in tutto il suo splendore.
Guardando verso Nord, la costellazione dell’ Orsa Maggiore ci indicherà quella del Piccolo Carro. Individueremo così la stella Polare e le costellazioni circumpolari: Drago, Cefeo, Cassiopea.
La Via Lattea divide il cielo circa a metà da Nord a Sud ospitando nel suo alveo lattescente altre
belle costellazioni: il Cigno, l’Aquila, lo scudo e il Sagittario. Quasi allo Zenit, la brillante stella Vega nella costellazione della Lira forma con Deneb nel Cigno e Altair nell’Aquila il cosidetto triangolo estivo. Poco prima del tramonto del sole, dietro i rilievi ad oriente della valle del Cordevole sorgerà la Luna al plenilunio. Guardandoci intorno, con riflessi argentei, l’Agner e le crode circostanti si staglieranno contro lo sfondo nero del cielo mentre nelle radure più aperte la luce lunare basterà a mostrarci il cammino.
Nel fitto bosco dovremmo forse aiutarci con le torce elettriche.
Come in un “sogno di una notte di mezza estate”, i rumori letargici del bosco ci inviteranno ad usare la fantasia per riempirlo di storie irreali.
Il ritorno a Frassenè Agordino è previsto per le ore 23.30 circa.
E’ consigliato un abbigliamento adeguato e una torcia elettrica.
Per problemi organizzativi è obbligatoria la prenotazione.
Il rifugio Scarpa è raggiungibile a piedi oppure con la seggiovia
Per informazioni e prenotazioni:
Rifugio E. Scarpa - O. Gurekian - Frassenè Agordino - Belluno
telefono: 0437.67.010
sabato 6 agosto 2011
FOTO CONCERTO CORO LA FILANDA A VOLTAGO - 30/07/2011
Pubblicato da
Luca Pollazzon
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FOTO BY DUILIO DA CAMPO |
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FOTO BY BARBARA |
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FOTO BY BARBARA |
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giovedì 4 agosto 2011
lunedì 1 agosto 2011
Serata OPERISTICA a Voltago Agordino su TEBELLUNO
Pubblicato da
Luca Pollazzon
Ciao a tutti, in attesa di caricare foto e video sulla serata OPERISTICA tenutasi a Voltago il giorno 30/07/2011 organizzata dal Gruppo dei Digomaner in occasione della presentazione ufficiale.
Avviso con molto piacere che grazie alla carissima Irene Pampanin, (é anche lei tra gli iscritti al gruppo dei Digomaner :-)) Vi sarà un servizio sulla manifestazione, visibile su TELEBELLUNO in questi orari: Martedì 02/08 alle ore 18.55 (Replica alle 21.55 e mercoledì 03/08 alle 7.30 e 13.30). Chi è fuori dalla portata del segnale video, può guardarlo in streming su internet a questo indirizzo:http://www.telebelluno.it/?streaming
TeleBelluno è visibile anche nelle provincie di Ve- Pd - Tv sul digitale terrestre canale 190
Un grazie di cuore al Coro "La Filanda" di Salzano (Ve) per il magnifico spettacolo e la meticolosa organizzazione del tutto.
E' passato un anno da quando la nostra associazione ha mosso i primi passi, con l'obbiettivo di far conoscere e apprezzare l'agordino ed in particolare i paesi ai piedi de monte Agner. Oggi dopo un lungo periodo di apparente silenzio eccoci qua a godere dei primi frutti del nostro lavoro.
Siamo pieni di soddisfazione nel vedere la Piazza di Voltago viva e gioiosa.
Residenti e turisti, seduti sulle stesse panche a godere di uno spettacolo superbo in questo scenario unico.
Un ringraziamento particolare va a Dino Manchiero, ns. rappresentante per aver reso possibile questo evento. Ai Ladin del Poì che Bala, all'Amministrazione Comunale e a tutte le associazioni locali che hanno contribuito alla riuscita della serata.
Luca Pollazzon
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