
BLOG APERTO A TUTTI!!
"AUTUNNO" foto di Attilio Pietrogiovanna
AGNER e DINTORNI , vuole essere uno spazio a disposizione di abitanti e frequentatori di questi luoghi.
Ovviamente questo vale anche per associazioni, amministratori locali e per tutti coloro abbiano da proporre tematiche inerenti l'Agordino.
E sopratutto vogliano promuovere tante lodevoli iniziative spesso note ai soli abitanti del paese in cui si svolgono!
Inviateci tramite e-mail il programma di quanto organizzate, con molto piacere, sarà inserito quanto prima su Agner & Dintorni..
venerdì 8 aprile 2011
AIUTOOOO!!!
Pubblicato da
Giulio Fecchio

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L'inversione dovrà a mio avviso evidenziare le peculiarità del territorio. Non è una semplice questione di spopolamento, ma di interpretazione delle dinamiche centrifughe che a questo spopolamento portano. Pure io, come Luigi, vedo la cosa da sostanziale "foresto", e penso sia una prospettiva interessante appunto per questo: vedo con occhi incontaminati. Dovremmo portare le persone a una ridefinizione dello sguardo. -- Phil
RispondiEliminaLo spopolamento... eh un tema molto spinoso.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la situazione di Gosaldo bisogna però tenere presente che l'alluvione del 1966 ha svelato delle criticità (intere frazioni sono state spazzate via dalla forza dell'acqua!). Se adesso la situazione è ancora pessima è anche a causa del grosso calo avvenuto a seguito dell'alluvione.
Comunque, il problema è serio e per risolverlo mantenendo la struttura di paesi popolati 12 mesi l'anno (e non come centri di 2° case per i periodi turistici) bisogna secondo me adottare misure che ristrutturino dalle fondamenta il sistema. Per esempio, cosa si potrebbe (e si avrebbe potuto) fare se i residui fiscali fossero pari a 0 o non maggiori del 10% del gettito fiscale. Che piaccia o no è un problema che non si può risolvere globalmente senza passare per una ristrutturazione generale del sistema politico-amministrativo.
Alessandro